Lo scorso 18 Gennaio, in occasione di una conferenza stampa, Janssen Pharmaceutical Companies of Johnson & Johnson ha ufficializzato l’interruzione anticipata del trial clinico di fase 3 sul proprio vaccino sperimentale contro il virus HIV [1]. Lo studio “Mosaico” (da non confondere con l’omonimo studio SIFaCT), supportato da numerose organizzazioni internazionali come il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID), era stato avviato nel 2019 e sembrava fornire esiti incoraggianti. Il trial ha previsto l’arruolamento di più di 3900 volontari sani di sesso maschile in Nord America, Europa e Sud America, di età compresa tra i 18 ed i 60 anni, identificati come soggetti maggiomente a rischio in quanto uomini che avevano rapporti sessuali con uomini (MSM) e transgender. 

La formulazione vaccinale oggetto di studio consisteva in un vettore adenovirale (adenovirus sierotipo 26, Ad26) sul quale erano state inserite diverse componenti antigeniche del virus HIV, secondo una struttura mosaico-based, la quale ha dato il nome allo studio stesso.  Al fine di massimizzare la risposta immunologica nell’uomo, i soggetti arruolati hanno ricevuto un totale di 4 somministrazioni, con cadenza trimestrale, nell’arco di un anno [2].

Nonostante il buon profilo di sicurezza, l’efficacia del vaccino non ha soddisfatto le aspettative: il tasso di infezioni HIV riscontrato tra i soggetti che hanno ricevuto il farmaco sperimentale è stato paragonabile a quello rilevato nel gruppo placebo. Al momento non sono ancora stati diffusi i dati ufficiali.

La ricerca nel settore, però, non si ferma e focalizza sempre più la propria attenzione su nuove tecnologie, in particolare quelle basate su prodotti a mRNA. Lo studio HVTN 302, ad esempio,  ha attualmente in sperimentazione ben 3 formulazioni vaccinali, ciascuna delle quali contenente uno specifico frammento di mRNA e codificante una specifica proteina spike del virus HIV [3]. Si auspica che gli sforzi e le conoscenze acquisite in questi anni di pandemia possano portare a buoni risultati anche nella lotta all’HIV, potendo concretizzare l’ideale di immunizzazione nei confronti di  tale virus.

A cura di Sabrina Trivellato, Azienda-Ospedale Università Padova

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1.  Janssen – “Independent, scheduled review of Phase 3 Mosaico study finds investigational vaccine regimen lacks efficacy in preventing HIV – No vaccine-related safety issues identified” January 18th, 2023 https://www.janssen.com/janssen-and-global-partners-discontinue-phase-3-mosaico-hiv-vaccine-clinical-trial

2. ClinicalTrials.gov Identifier: NCT03964415 – ”A Study of Heterologous Vaccine Regimen of Adenovirus Serotype 26 Mosaic4 Human Immunodeficiency Virus(Ad26.Mos4.HIV), Adjuvanted Clade C gp140 and Mosaic gp140 to Prevent HIV-1 Infection Among Cis-gender Men and Transgender Individuals Who Have Sex With Cis-gender Men and/or Transgender Individuals (MOSAICO)” https://beta.clinicaltrials.gov/study/NCT03964415

3. ClinicalTrials.gov Identifier: NCT05217641- “A Clinical Trial to Evaluate the Safety and Immunogenicity of BG505 MD39.3, BG505 MD39.3 gp151, and BG505 MD39.3 gp151 CD4KO HIV Trimer mRNA Vaccines in Healthy, HIV-uninfected Adult Participants” https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT05217641