Banca dati TERAP

A cura di: Debora Severino

Con il contributo di Marco Chiumente, Angelo Palozzo e Alessia Salvador

Cos’è

Terap® è un prodotto di Webmedica srl, una banca dati a pagamento che consente la consultazione di numerose informazioni di carattere farmaceutico e farmacologico. Nella versione destinata alle strutture sanitarie polifunzionali è presente anche la “funzione amministratore” che permette di gestire un proprio Prontuario Ospedaliero e/o Territoriale, attraverso la creazione di più punti di accesso regolati con password per unità operativa. Nella funzione di sola consultazione, rivolta ad utenti individuali (es.: servizio che alcune società scientifiche offrono gratuitamente ai propri iscritti) la homepage di Terap® è suddivisa in tre macro-aree: appropriatezza prescrittiva, appropriatezza d’uso e strumenti. Ogni macro-area contiene un menu con indici cliccabili per una navigazione in ipertesto. Le funzioni principali sono relative alla consultazione di un prontuario farmaceutico. Gli aggiornamenti sull’anagrafica dei farmaci che riguardano rimborsabilità, prezzo al pubblico e note AIFA sono bisettimanali. A seconda della versione, il professionista può accedere a Terap® sia come amministratore, quindi abilitato alla creazione del proprio Prontuario Terapeutico Ospedaliero (di singole specialità o di gruppi di farmaci), sia come utente singolo, effettuando una ricerca attraverso il nome commerciale o generico del farmaco, oppure attraverso il codice ATC o MINSAN-AIC.

A seguito della diffusione della pandemia da Covid-19 è stata aggiunta una funzione nella homepage che richiama un link su aggiornamenti e sperimentazioni cliniche di farmaci per il trattamento della malattia causata dal coronavirus, approvate da AIFA.

 

Per il professionista:

Ricerca su Terap di tutti i medicinali commercializzati in Italia

Inserendo nell’apposita stringa presente nell’homepage il nome della specialità, del principio attivo, dell’AIC o dell’ATC è possibile ricercare tutti i farmaci soggetti a prescrizione (fascie H, A e C), SOP* e OTC* presenti in Italia.

Per ogni ricerca apparirà una lista di principi attivi, nomi commerciali, diverse forme farmaceutiche, confezionamenti e tutti i dosaggi relativi. Per ogni farmaco presente nella lista (cliccabile) si può accedere al “dettaglio della specialità”, così facendo si apre una scheda dedicata che indica:

  • Prezzo aggiornato
  • Classe AIFA d’appartenenza (A, C o H)
  • Regime di fornitura e rimborsabilità
  • Equivalenti
  • Nota AIFA, comprensiva delle relative motivazioni dei criteri applicativi
  • Legge 648/96, comprensiva dei criteri d’inclusione e d’esclusione
  • Indicazioni sulle modalità di prescrizione SSN (Piano Terapeutico)
  • Schede tecniche del prodotto
  • Note informative importanti AIFA (ex “Dear Doctor Letter”), consultabili anche nella home e visibili in ordine cronologico qualora il farmaco preso in considerazione ne avesse più di una
  • Grafici di comparazione dei costi di terapia (sono prodotti incrociando il costo delle confezioni e la DDD per singolo farmaco)
  • Scheda unica di segnalazione di reazione avversa. In alternativa è possibile collegarsi al sito VigiFarmaco per la compilazione della scheda di segnalazione on-line

E solo per alcuni farmaci:

  • Modalità di sospensione del trattamento
  • Dosaggio in caso di alterata funzionalità renale
  • Criteri di BEERS e START e STOPP (criteri internazionalmente riconosciuti e validati di appropriatezza o inappropriatezza d’uso nei soggetti anziani per alcuni farmaci o gruppi terapeutici)
  • Farmaco Biosimilare
  • Quando il farmaco è presente nella lista Looks Alike Sound Alike è possibile consultare la lista sia dalla home sia dalla scheda dedicata come in questo caso

 

Strumenti per la Riconciliazione Farmacologica e appropriatezza prescrittiva

La Raccomandazione ministeriale numero 17 riporta quanto segue (1): “Il farmacista, per il ruolo che riveste all’interno della struttura sanitaria e per le conoscenze specifiche che gli derivano dalla professione, supporta il medico sia nella fase di Ricognizione sia nella fase di Riconciliazione; collabora, inoltre, alla predisposizione della Scheda di Ricognizione/Riconciliazione prevista dalla procedura e all’individuazione di indicatori per il monitoraggio della implementazione della presente Raccomandazione. Il farmacista individuato dalla procedura e che abbia parte attiva nel processo terapeutico, effettua la Ricognizione nell’immediatezza della presa in carico del paziente e comunque entro 24 ore dalla stessa, tranne che nelle situazioni di emergenza o qualora le informazioni essenziali non siano immediatamente disponibili; in tali casi la Ricognizione potrà essere condotta o completata successivamente anche dopo le nuove disposizioni di farmaci correlate alla situazione clinica emergente”. Terap® è pertanto un supporto tecnico che serve per approfondire la conoscenza delle caratteristiche farmacologiche e valutare la congruità dei trattamenti mettendo a disposizione gli strumenti necessari per ottenere un’adeguata riconciliazione farmacologica.

  • Criteri di Beers, Start e Stopp (criteri internazionalmente riconosciuti e valicati di appropriatezza o inappropriatezza d’uso nei soggetti anziani per alcuni farmaci o gruppi terapeutici). Si tratta di tre tabelle: i criteri di BEERS, i criteri di START e STOPP.
  • Calcolo del rischio anticolinergico totale. È un’applicazione che permette di assegnare un valore di rischio per effetti neurologici negativi, soprattutto in ambito cognitivo e negli anziani, per le associazioni di farmaci con potenziale attività anticolinergica .
  • Dosaggio di farmaci in caso di alterata funzionalità renale. In base al valore di “clearance”, viene suggerita una correzione di dosaggio per alcuni medicinali da prescrivere per i pazienti affetti da patologie renali. Questa sezione rappresenta solo un esempio nel vasto settore dei farmaci eliminati per via renale, e non prende in considerazione ad es gli antibiotici e gli antineoplastici, che richiedono valutazioni approfondite di farmacocinetica. Nel caso degli antineoplastici può essere utile la consultazione delle schede farmacologiche offerte gratuitamente dalla British Columbia Cancer Agency (2)
  • Algoritmi di valutazione dei nessi di causalità e della probabilità di incorrere in un evento avverso da farmaco. Sono applicazioni/ questionari con risposte predefinite. Ad ogni risposta è associato un punteggio che in termini numerici fornisce infine un nesso e la probabilità di incorrere in un evento avverso da farmaco. I tre questionari sono riferiti: 1) a pazienti da 65 anni e oltre, 2) al questionario di Naranjo (per il nesso di causalità tra un farmaco ed un evento avverso) e 3) al DIPS (Drug Interaction Probability Scale) per il nesso di causalità fra la reazione avversa e l’interazione fra farmaci).
  • Poli-farmacoterapia. Dalla homepage è presente un link per visualizzare una scheda con gli indicatori per alcune classi di ATC a rischio di interazioni. La qualità della prescrizione farmacologica nella popolazione anziana viene analizzata anche tenendo in considerazione l’aderenza alla terapia.
  • Segnalazioni di farmacovigilanza

Dalla sezione strumenti è disponibile la Scheda unica di segnalazione di reazione avversa, o in alternativa, è possibile collegarsi al sito VigiFarmaco per la compilazione della scheda di segnalazione on-line.

 

Ricerca libera e ricerca multipla del Modulo di Interazioni Mario Negri®

In alcune versioni della Banca Dati il professionista potrà usufruire direttamente del Modulo di Interazioni Mario Negri® (MIMN), oppure integrare il software nella propria cartella prescrittiva elettronica. Tuttavia, anche in assenza di tale funzionalità e previa registrazione, il professionista potrà accedere gratuitamente al sito (3) per la verifica di interazioni farmacologiche, anche se in una versione base.

Tramite la consultazione del MIMN, inserendo un principio attivo, è possibile visualizzare le interazioni di quest’ultimo con altri farmaci classificati in base alla rilevanza clinica:

  • Interazioni di rilevanza D (Controindicata o Molto Grave)
  • Interazioni di rilevanza C (Maggiore)
  • Interazioni di rilevanza B (Moderata)
  • Interazioni di rilevanza A (Minore)

Per ogni farmaco interagente con il principio attivo d’interesse è dedicata una scheda specifica come nell’esempio riportato in Tabella 1, per identificare la rilevanza clinica, le evidenze, il meccanismo, il comportamento clinico e i possibili effetti indesiderati correlati a tale interazione.

Tabella 1. Interazione conosciuta tra IBUPROFENE e ACIDO IALURONICO

Rilevanza clinica:

D (Controindicata o Molto Grave) –

Documentazione:

2 – Dati ottenuti su volontari sani o estrapolati da studi di farmaci simili

Meccanismo:

effetti farmacologici additivi

Comportamento clinico:

interrompere l’ibuprofene almeno una settimana prima dell’iniezione di acido ialuronico

Periodo d’insorgenza:

Possibili effetti:

aumento del rischio di sanguinamenti associato alla somministrazione di ibuprofene

Ulteriori problematiche:

 

 

Note relative
al principio attivo:

IBUPROFENE
le formulazioni di tipo pomata, collirio, crema, ad uso topico o locale e tutte quelle in cui la concentrazione di principio attivo è bassa, presentano un modesto rischio di interazioni se impiegate alle dosi e secondo le indicazioni raccomandate

 

Per alcuni principi attivi è anche disponibile l’interazione con gli alimenti che viene classificata in maniera analoga all’interazioni con altri farmaci e che riporta quindi delle specifiche schede dedicate (es.: Tabella 2)

Tabella 2 Interazione conosciuta tra IBUPROFENE e GINSENG

Rilevanza clinica:

B (Moderata) – interazione associata ad un evento incerto o variabile

Documentazione:

2 – Dati ottenuti su volontari sani o estrapolati da studi di farmaci simili

Meccanismo:

i FANS non selettivi, inibendo la COX-1 delle piastrine, esercitano un effetto antiaggregante piastrinico prolungando il tempo di sanguinamento

Comportamento clinico:

suggerire l’astensione dal ginseng e, nel caso, monitorare l’insorgenza di sanguinamenti

Periodo d’insorgenza:

Possibili effetti:

sinergismo con le droghe vegetali dotate di proprietà antiaggreganti

Ulteriori problematiche:

le formulazioni topiche del farmaco antinfiammatorio non steroideo minimizzano la rilevanza dell’interazione

 

Note relative
al principio attivo:

IBUPROFENE
le formulazioni di tipo pomata, collirio, crema, ad uso topico o locale e tutte quelle in cui la concentrazione di principio attivo è bassa, presentano un modesto rischio di interazioni se impiegate alle dosi e secondo le indicazioni raccomandate

 

Una seconda modalità per la ricerca delle interazioni permette di realizzare una ricerca multipla.  Nelle versioni in cui questo è previsto, aprendo il modulo MIMN è possibile ricercare più di due specialità (fino ad un massimo di venti) per nome commerciale e per principio attivo; fatto ciò, apparirà una schermata che indicherà la rilevanza clinica delle interazioni tra farmaci (alle quali verranno attribuite colori diversi), ma anche eventuali interazioni alimentari.

 

Per il paziente

Sono presenti 347 Schede di educazione al paziente, che presentano due icone: una consente di stamparla, l’altra consente di accedere ad un EDITOR consentendo la personalizzazione patient-oriented del documento (quest’ultimo passaggio è consentito solo nelle versioni abilitate alla modifica). Le Schede di educazione al paziente forniscono le seguenti informazioni su:

  • A cosa serve
  • Quando non devo assumerlo
  • Come devo assumerlo
  • Cosa devo fare se dimentico di assumere una dose
  • Come devo conservarlo
  • Avvertenze e precauzioni per un uso corretto
  • Quali sono i farmaci e i cibi da evitare durante l’assunzione di ….
  • Quali sono gli effetti collaterali più importanti
  • È meglio chiedere consiglio al medico anche se si manifestano questi altri sintomi: ….

 

Istruzioni per l’uso

Terap® mette a disposizione degli utenti sia un manuale per l’utente che dei video tutorial, questi ultimi sia per le funzioni di ricerca (4) che per la lettura della scheda di prescrizione della specialità (5)

 

 

* Box definizione di SOP e OTC

I farmaci da banco, detti anche O.T.C. (Over The Counter = sopra il banco) sono farmaci preconfezionati da “automedicazione”, cioè che non hanno bisogno di ricetta medica per essere acquistati. I farmaci da banco costituiscono un sottogruppo della più ampia famiglia dei farmaci S.O.P. (senza obbligo di prescrizione), in quanto possono essere oggetto di pubblicità, la quale è invece vietata per i semplici S.O.P. Per lo stesso motivo, i farmaci da banco possono essere esposti in vista sul bancone della farmacia, mentre i S.O.P. sono accessibili al cittadino solo tramite il farmacista. Sia gli O.T.C. che i S.O.P. sono farmaci che appartengono, salvo poche eccezioni, alla fascia C, cioè sono interamente a carico del cittadino. Generalmente, i farmaci da banco sono farmaci semplici, che pongono rimedio a piccoli disturbi: ricostituenti, lassativi, vitamine, antiacidi, antiemorroidali, antinfiammatori etc.

Tutti i farmaci da banco e quelli senza obbligo di prescrizione devono essere contrassegnati su tutte le confezioni da un bollino di riconoscimento

 

 

 

 

Sitografia

  1. http://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_2_1.jsp?lingua=italiano&id=2354
  2. http://www.bccancer.bc.ca/health-professionals/clinical-resources/cancer-drug-manual/drug-index
  3. https://intercheckweb.marionegri.it/
  4. https://youtu.be/GOVlzpwSmEM
  5. https://youtu.be/SogV82Aetnw